Storia dell'ANEI Vicentina

 

Fu cofondatore e primo Presidente della Sezione ANEI Vicentina quel Guglielmo Cappelletti, capitano degli Alpini, avvocato, deputato alla Costi­tuente, assessore, uomo di cultura, accademico, che era nel lager di Brernerworde  tra Amburgo e Brema  e di Wietzendorf con Tom Amaldi e, dopo il rientro, animatore del grande raduno dei reduci di Monte Berico, il 4 novembre del' 45. 

Fu suo prestigioso e indimenticabile segretario il comm. Enrico Busa, cat­turato dai tedeschi il 12 settembre del' 43, nell'isola di Santa Maura internato nei lager di Meppen (dal 12.10.43 al 16.10.43), di Duisburg (dal 17.10.43 all'8.2.45), di Kevilar/Kevelaer  (dal 9.2.45 al 20.2.45) e rientrato in patria il 19 settembre del '45.

Avvocato Guglielmo Cappelletti

A Cappelletti succedettero alla Presidenza:
- il comm. Piero Rota,

- il rag. Galesio Bianco,

- il già Segretario Enrico Busa,

- il sen Onorio Cengarle , assistito dal comm. Bombardini, che è stato anche Presidente della sezione ANEI della città. O. Cengarle, con L. Fornale, hanno fatto par­te anche del Consiglio Nazionale ANEI con sede a Roma.

 

 

Onorevole Lino Fornale

 

Senatore Onorio Cengarle

Nel 2007 è subentrato alla presidenza il Cav. Ufficiale Ugo Benetti il quale ricco della sua esperienza decennale maturata con il ruolo di  Segretario nella vita della Sezione A.N.C.R.I. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Italiani) di Liegi e sempre come Segretario della Delegazione della Croce Rossa Italiana in Belgio, ha traghettato l'ANEI fino alla sua dipartita nel 2013. Assieme a Benetti ha operato nel direttivo il segretario cav. Uff.le Bertuzzo  e il vicepresidente cav. Uff.le Ivo Piaserico.

 

Comm. Cav. Uff.le  Ugo Benetti

 

 

 

Dopo la morte di Ugo Benetti, l'associazione ha visto qualche momento di difficoltà che però è stata superata dal prezioso impegno del Vicepresidente Ivo Piaserico il quale ha condotto l'ANEI Vicentina fino all'assemblea straordinaria del 16 Novembre 2014 con la quale si è dato un determinato impulso e rinnovo all'associazione.

Il passaggio chiave è stato quello di introdurre i figli di internati nella dirigenza e così sono entrati rispettivamente Roberto Benetti come Vice-presidente e Loris Savegnago come Segretario  (entrambi figli di IMI).

Cav. Uff.le  IVO PIASERICO

 I punti salienti di cambiamento sono i seguenti:

1.La necessità di un supporto concreto con inserimento di "forze nuove" per garantire che l'Associazione possa avere un futuro, un futuro che non può rimanere in carico ancora e solo a chi ha vissuto in prima persona i tragici eventi ed anche successivamente ha avuto una partecipazione molto diretta nell'Associazione.

2.Il futuro per forza di cose e tempo trascorso, sarà "per natura" diverso da prima, causa il naturale e maggiore distacco di chi non ha vissuto direttamente il passato.

3.All'interno dell'associazione vi sarà una diversa presenza, organizzazione e partecipazione, poiché chi lo porterà avanti nel tempo (figli, parenti) dovranno attivarsi per preservare e consolidare i fondamentali appuntamenti annuali che  vedono coinvolta l'associazione più direttamente nella nostra provincia (Giornata della Memoria, incontro provinciale di Maggio a Lugo di Vicenza, incontro provinciale di Settembre a Costabissara) oltre che la presenza ad eventi o anniversari delle principali realtà associative extra-provinciali vicine alla nostra zona (Terranegra a Padova, Brescia, Pescantina).

4.Prevedere una adeguata base organizzativa per sostenere e consolidare i rapporti con le Amministrazioni Comunali, enti preposti e associazioni d'arma.

5.Ripristinare e promuovere iniziative volte a ricordare la conoscenza dei fatti (scuole, incontri), anche creazione di luoghi dove rimanga e vi sia riferimento solido e concreto della realtà storica vissuta dagli IMI e dell'internamento;

6.Prevedere del materiale informativo e divulgativo cartaceo, anche con un sito Internet dove poter dare e far trovare traccia dell'esistenza dell'Associazione, delle sue prerogative ed attività.

 

Fu per oltre trent'anni segretaria provinciale Margherita Incanti, che, dell' ANEI vicentina, operando con diligenza, capacità e amore a fianco dei Presidenti, a ragione ne può essere considerata "la memoria storica".

 

La sede dell' ANEI vicentina è stata fino a qualche anno fa  in Stradella Barche n.5: essa ha dato e dà voce ai soldati vicentini internati, dai 10.000 ai 13.000.  La Federazione Provinciale dell' ANEI contava nel 2003  ancora circa 600 iscritti tra cui il Tenente di Fanteria ed ora Mons. Gianni Cielo, considerato a ragione la Guida Spirituale del nostro Sodalizio. Con Lui vanno ricordati i Cappellani Militari deceduti: Mons. Ave e i Padri Crosara e Faccin, e nomi noti come lo scrittore asiaghese Mario Rigoni Stern e l' ono L. Fornale. Nella vasta e composita schiera di Reduci troviamo molti decorati al Valore Militare e numerosissimi quelli che hanno ottenuto onoreficenze per avere ben meritato nella Pubblica Amministrazione ed in tutti i settori produttivi.

 

 L'ANEI Vicentina si sente fiera d'aver contribuito con i suoi uomini a far crescere quell'Italia Libera per la quale hanno tanto sofferto.